Marmellata di cocomero invernale (detto zucca cedrina) e olio essenziale di lemongrass

Ingredienti

1 kg di cocomero invernale
400 g di zucchero per chilo di frutta già mondata
1/2 limone
8 gocce di olio essenziale di lemongrass (usare solo quello che riporta sulla confezione la scritta “per uso alimentare”)

Preparazione

Togliete con un coltello affilato la buccia dura del cocomero invernale e riducete il bianco a pezzetti piccoli avendo l’accortezza di togliere i semi neri. Mettete il cocomero, lo zucchero, la buccia grattugiata e il succo del limone in un recipiente e ponete in frigo per circa 12 ore. Fate a cuocere a fuoco lento per circa 2,15/2,30 ore mescolando di tanto in tanto e aggiungendo dell’acqua per tenere morbido la marmellata. Dopo circa 1,40 ore di cottura aggiungete 8 gocce di olio essenziale di lemongrass e mescolate bene. Arrivati a fine cottura passateci il frullatore a immersione se volete una consistenza più cremosa e invasate come d’abitudine.

Dolci letture

Il cocomero invernale è una specie di grosso cetriolone, che, dice, si usi solo per fare le marmellate; di suo ha un sapore piuttosto neutro che prende consistenza dagli aromi che si aggiungono. Il paragone con Zeno Cosini, protagonista de "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo è quasi scontato. Zeno proviene da una famiglia ricca che gli permette di vivere con un certo senso dell'ozio, gli permette di laurearsi e di farsi una famiglia senza stancarsi per il troppo lavoro. Zeno, di fatto, è un personaggio perdente, un inetto, uno che si lascia vivere, schiavo delle sue ossessioni e delle sue fobie, che vive dentro di sé un costante senso di inadeguatezza. Un romanzo che s'intreccia con la psicanalisi, una novità per allora, che cerca di sciogliere i nodi interni, le malattie e le ipocondrie di quest'uomo di mezz'età. In realtà solo più tardi scoprirà che non è lui a essere malato, ma la società in cui vive. Splendidi sono i personaggi che lo circondano, come la moglie Augusta, sposata per ripiego e non certo per scelta, ma che si rivela una delle migliori medicine che abbia mai preso.
Alessia