Cupcakes fiorentine

La schiacciata alla fiorentina è una tipica ricetta fiorentina del periodo di Carnevale. Ho pensato di darle una forma nuova, quella della cupcake…ma il sapore rimane quello della tradizione fiorentina.
La ricetta di solito si tramanda con le quantità in cucchiai, io la riporto con il peso in grammi per renderla più facile.

Ingredienti

200 g di farina
160 g di zucchero
60 g di latte
30 g di olio d’oliva (o 60g di strutto)
2 uova
succo e scorza di un’arancia
1 bustina di lievito vanigliato
1 bustina di vaniglina
zucchero a velo
cacao zuccherato

Preparazione

Mettete in una ciotola le uova con lo zucchero e iniziate a sbattere finché non diventano spumose. Aggiungete la farina setacciata, il latte, l’olio, il succo e la buccia grattata dell’arancia, la vaniglina e da ultimo il lievito. Lavorate bene l’impasto fino ad ottenere un impasto morbido e fluido. Distribuite l’impasto nei pirottini che avrete disposto nella teglia da muffin riempiendoli per i 2/3.
Cuocete a 180° per 20 minuti.Decorate con zucchero a velo e con il cacao e con una maschera in carta create la forma del giglio fiorentino.

 

Potete scaricare l’immagine del giglio cliccando qui

Dolci letture

“E’ primavera, svegliatevi bambine...” le bambine fiorentine, i quattro angeli custodi di Via del Corno, nel cuore di Firenze, cinquanta metri di via vicina a Palazzo Vecchio che racchiude le storie corali, le amicizie e gli amori del romanzo di Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti. E’ una storia apparentemente semplice, di amori nati nella via, di vite che si consumeranno tranquille dalla giovinezza alla vecchiaia, eppure quanti argomenti riesce a toccare l’autore in questo libro con la leggerezza dello zucchero a velo che ricopre le schiacciate fiorentine...la signora, una ex maitresse che da dietro la finestra controlla la vita dei cornacchiai e si concede lunghe storie di amicizie “particolari” con le sue protette; Maciste che perde la vita per le sue convinzioni antifasciste; l’adulterio che diventa motivo di beffa, ma solo per carnevale... e poi ancora il mondo proletario, il pizzo, la prostituzione, l’amicizia, l’amore, la violenza sulle donne...insomma c’è tutto il mondo in quella via di Firenze, in Via del Corno.
Alessia