Struffoli di zia Teresa

Ingredienti

  • 4 uova
  • 1 tazzina di olio
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 500 g di farina
  • 1 cucchiaino di lievito
  • olio di semi per friggere

per la decorazione

  • 400 g miele
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiaini di cannella
  • codette di zucchero colorare.

Preparazione

Mescolate uova, olio e zucchero insieme. Versate la farina, già mescolata con il lievito, a pioggia fino a raggiungere una consistenza tipo pasta frolla. Se l’impasto fosse troppo molle aggiungete farina quanto basta. Lasciate riposare la pasta per 30 minuti.

Una volta che la pasta ha riposato, formate dei cilindri di pasta di un centimetro di diametro e tagliate degli gnocchetti di pasta della stessa lunghezza del diametro.

Riscaldate l’olio in una pentola alta e friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti. Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.

Preparate la guarnizione: al miele aggiungete 2 cucchiai di zucchero e un po’ di cannella, mettete in una casseruola e fate bollire a fuoco lento mescolando bene.

Versate gli gnocchetti nel miele e continuate a mescolare a fuoco lento per qualche minuto, fino a quando non si sono insaporiti. In questa fase è possibile aggiungere nocciole, mandorle intere o cedro e arancia canditi.

Disponete gli gnocchetti ad anello in un piatto e decorate con le codette di zucchero colorato. Servite freddo.

 

Dolci letture

Gli struffoli sono un dolce tipico della tradizione natalizia partenopea. In questa versione poi, ricordano ancor più antiche tradizioni di famiglia e l’avvicendarsi delle nuove generazioni ai fornelli. Il Natale visto dagli occhi di un napoletano è una sola cosa: Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.
La commedia si svolge nell’ambiente familiare del protagonista, Luca Cupielllo, intento ai preparativi dell’antivigilia di Natale, nel conforto della sua bella famiglia tradizionalista. Niente sa il povero Luca di quello che vivono i suoi familiari, delle loro intenzioni, dei loro piani, delle loro struggenti sofferenze. Solo quando lo scopre, in maniera del tutto casuale, aprirà gli occhi di fronte alla sua tragicomica esistenza. Gli occhi di un napoletano sul suo particolare Natale.
Martina