Tiramisù aromatizzato al Grand Marnier

Niente da dire, il tiramisù, da che mondo è mondo, ci accompagna in tutte le stagioni e in tutte le età. Da piccoli ce lo danno con la frutta, da grandi ce lo prepariamo al caffè o, come in questo caso, aromatizzato con del Grand Marnier. E’ proprio il caso di dire che è un dolce fedele, come l’esilarante romanzo di Nick Hornby, Alta fedeltà. Il titolo si riferisce alla musica, unica certezza di Rob, il trentenne protagonista del libro. E’ la musica che ha fatto da collante, da filo conduttore a tutta la sua vita, una vita nella quale ha sempre cercato di non farsi coinvolgere troppo, preferendo rifugiarsi nelle canzoni di cui stila innumerevoli classifiche personali. Il romanzo è ambientato negli anni ‘90, quando ancora i dischi si toccavano con mano e si passavano i pomeriggi a realizzare lunghissime compilation sulle musicassette; Rob fa della sua passione una professione e mette su un fatiscente negozio di dischi per collezionisti, il Championship Vinyl, che manda avanti insieme a due assurdi commessi. Non solo musica in questo libro, anche donne, di cui Rob stila addirittura una classifica delle “cinque più memorabili fregature di tutti i tempi” fra lui Laura, la fidanzata che l’ha appena piantato. Tutto il libro si snoda fra i pensieri di Rob, le donne, l’amore, l’amicizia e una grande paura di crescere, ma il tutto è affrontato con humor e leggerezza, con quella leggerezza propria di un buon tiramisù fatto bene.