Le chiacchiere di Francesca

ok…lo so direte ma le chiacchiere non sono queste…le chiacchiere sono i dolci tipici di carnevale!! Ma se prendete 4 amiche, dei biscottini ripieni di fragole e mascarpone e una bottiglia di bollicine, converrete con me che di chiacchiere se ne fanno tante!! È queste piccole delizie sembrano proprio delle bocche aperte con labbra rosso fragola!!

Ingredienti

Per la pasta frolla:
175 g di burro ammorbidito
175 g di farina
115 g di mandorle tritate
115 g di zucchero di canna
la scorza di 1 limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
farina per spolverare
Per la farcitura:
285 g di mascarpone
250 g di confettura di fragole
400 g di fragole o fragoline di bosco
zucchero a velo

Preparazione

Amalgamate il burro e lo zucchero fino a ottenere un insieme leggero e spumeggiante. Aggiungete la scorza di limone e l’estratto di vaniglia.
Aggiungete le mandorle tritate e la farina e impastate bene. Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciate raffreddare per 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 170°C (150°C se ventilato). Foderate due teglie da forno grandi con carta da forno.
Su una superficie leggermente infarinata, stendete l’impasto fino a uno spessore di 5 mm. Con lo stampino scanalato, tagliate dischi di 5 cm. di diametro. Spostateli sulle teglie aiutandovi con una spatola. Cuocete in forno per 12-15 minuti, finché non saranno leggermente dorati. Lasciateli raffreddare per 2 minuti, poi trasferiteli su una gratella affinchè si raffreddino completamente.
Per la farcitura, mescolate il mascarpone per ammorbidirlo. Mettete un cucchiaio di confettura sulla base di metà degli shortcake.
Usando una tasca con un beccuccio scanalato, realizzate volute di mascarpone e aggiungete una fettina di fragola fresca o 3 fragoline di bosco.
Completate con un secondo disco di pasta frolla leggermente inclinato e spolverate con zucchero a velo.

Dolci letture

Chiàcchiera.
Dal vocabolario leggiamo:
a) usato al plurale, e per lo più con tono di biasimo, parole vane o inconcludenti.
b) notizia senza fondamento, pettegolezzo, voce falsa o malevola messa in giro.
c) facilità o abbondanza di parole, parlantina...
insomma non è che il vocabolario sia tenero con le chiacchiere. Philip Roth ha forse voluto demitizzare la scrittura con il suo "Chiacchiere da bottega. Uno scrittore, i suoi colleghi e il loro lavoro". Dieci interviste, alcuni saggi e ricordi in cui l'autore riporta i colloqui che ha avuto negli anni con illustri colleghi, colloqui dove si parla di Olocausto, di totalitarismo, di politica, di storia, di sesso, d'amicizia, dell’influenza delle vicende personali sulla scrittura. Un bel libro di grande respiro, dove ci fa partecipare, noi poveri profani, alle chiacchiere con Primo Levi, Isaac Bashevis Singer, Milan Kundera, Mary McCarthy, Ivan Klìma e altri.
Alessia