Strudel salati

Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia
1 rotolo di pasta per pizza
200 gr di pomodoro passato
mozzarella per pizza
4 porri
prosciutto cotto
emmental
speck
acciughe
capperi
origano

Preparazione:

Stufate in un padellino il porro con lo speck. Stendete i rotoli di pasta sfoglia e ritagliate dei quadrati. Farcitene metà con prosciutto cotto e mozzarella e l’altra metà con porri, speck e emmental grattugiato. Chiudeteli a panzerotto.
Stendete la pasta per la pizza e dividetela in quadrati. Farcite con pomodori, capperi, acciughe, mozzarella e origano e chiudete a panzerotto.
Disponete su una teglia da forno e cuocete a 175° per 20 minuti.
Servite caldi.

Dolci letture

E’ stata la caratteristica forma del dolce arrotolato su se stesso e, nella sua versione più classica, farcito di mele e frutta secca a determinarne il nome; strudel, infatti, significa vortice. La preparazione salata che qui proponiamo, meno comune di quella dolce, in cui i piccoli strudel sono chiusi a panzerotto in una ricetta allegramente incurante della tradizione, è un invito a lasciarsi andare alle interpretazioni insolite, alla flessibilità, alla leggerezza; e mentre compiamo questa innocente trasgressione, una volta tanto concediamoci la lettura di uno di quei romanzi commerciali che generalmente ci fanno arricciare il naso ma che, soprattutto se ben scritti, sono compagni ideali sotto l’ombrellone o per i viaggi in treno. Vortice di Clive Cussler è il primo romanzo in cui compare l’affascinante Dirk Pitt, direttore dell’agenzia governativa NUMA - National Underwater and Marine Agency - assai vicino al più famoso James Bond e come lui parimenti versato nell’arte dell’indagine e della conquista di belle donne. In questo romanzo, Pitt trova un contenitore di alluminio contenente un messaggio che arriva da un sommergibile da guerra, lo Starbuck, che avrebbe dovuto attaccare Pearl Harbour ma del quale si sono perse completamente le tracce, senza avere più notizia né del sommergibile né dei passeggeri. Trama avvincente, colpi di scena, personaggi ben caratterizzati… insomma intrattenimento garantito, di pagina in pagina, senza troppi pensieri e la possibilità di gustarsi un bel po’ di strudel salati.
Cristina