Pretzel (Brezel)

Il brezel è un tipo di pane molto popolare tra le popolazioni di lingua tedesca, e quindi diffuso soprattutto in Germania, Austria, Svizzera e Alto Adige. A seconda delle regioni, viene detto anche laugenbrezel, pretzel, pretzl, breze o brezn. A Monaco di Baviera accompagna tradizionalmente il Weißwurst insieme alla senape. Il Brezel ha la forma di un anello con le due estremità annodate.

Ingredienti

500 g di farina
un pizzico di sale
una bustina di lievito secco
40 g di zucchero
75 g di strutto ammorbidito
125 ml di latte tiepido
125 ml di acqua tiepida
1 uovo
semi di sesamo

Preparazione

Mescolate la farina, il sale, il lievito, lo zucchero e lo strutto in una ciotola utilizzando la frusta a velocità bassa per ottenere un impasto granelloso. Incorporate il latte e l’acqua e lavorate il tutto a mano (o con una planetaria) fino a ottenere un impasto omogeneo.
Coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare in un luogo tiepido per 30 minuti.
Preriscaldate il forno a 20o°C.

Passati i 30 minuti lavorate l’impasto fino a che non risulti sodo, flessibile ed elastico. Dividete in 10-12 porzioni. Da ognuna ricavate un rotolino di sezione circolare. Allungatelo, muovendo le dita lungo tutto l’impasto, fino a ricavare una striscia lunga circa 40 cm con sezione di 2,5 cm. Afferrate le estremità di ogni striscia e fate una specie di cappio. Incrociate le estremità due volte, poi schiacciatele su entrambi i lati del centro più spesso. Ripetete per ogni striscia di impasto.

Sistemate i pretzel su teglie unte. Mescolate l’uovo con un cucchiaio di acqua e glassateli. Cospargetene la sommità di semi di sesamo e fate cuocere per 20 minuti fino a che non risultino dorati.

Dolci letture

Elisabetta di Wittelsbach, "Sissi", abbandonò le foreste della Baviera a soli 17 anni per sposare Francesco Giuseppe e trasferirsi nella dorata e fastosa corte di Vienna. La fama di Sissi la si deve soprattutto ai tre film girati negli anni '50 da Ernst Marischka con Romy Schneider e Karlheinz Böhm. Certo è che i film ci presentano una realtà ben diversa da quella che è stata la vita dell'Imperatrice: Sissi era una donna ossessionata dal culto della propria bellezza, per la quale si sottoponeva a estenuanti sedute ginniche e a pratiche quantomeno discutibili come dormire con maschere a base di carne di vitello cruda o di fragole per preservare la giovinezza della pelle o bere misture di albume d'uovo e sale per mantenere la snellezza. Una personalità complessa quella di Sissi che per tutta la vita ha rifuggito costantemente ogni ruolo, quello di moglie, di mamma, di amante e anche di politica perchè l'Ungheria, in fondo, non è stata che un pretesto per allontanarsi da Vienna. E' vero che la storia non si fa con i se, ma chissà come sarebbe stata la sua vita se fosse rimasta solo Elisabetta di Wittelsbach fra le sue montagne bavaresi, birra e montagne di brezel.
Alessia