Marmellata di mele granny smith, scorzette di arancio e olio essenziale di arancio dolce

Ingredienti

1 kg di mele granny smith già mondate
450 g di zucchero
2 limoni
2 arance
15 gocce di olio essenziale di arancio dolce

Sbucciate le mele, togliendo naturalmente anche il torsolo e fatele a pezzetti piccoli. Pesatele per calcolare la quantità di zucchero. A mano a mano che le fate a pezzetti in un recipiente, strizzateci il limone in modo che non si anneriscano. Cercate di fare questa operazione in fretta per evitare che comunque si ossidino. A questo punto mettetele sul fuoco insieme allo zucchero a fuoco lento. La mela granny smith fa poca acqua, per cui mettete a bollire anche un recipiente con dell’acqua che aggiungerete di tanto in tanto nella marmellata per non farla attaccare. Girate spesso la marmellata per controllare la consistenza ed eventualente aggiungere acqua. Nel frattempo sbucciate le due arance facendo attenzione a non prendere anche il bianco che è amaro, fate delle listarelle piccole e aggiungetele alla marmellata dopo circa 20 minuti dall’inizio della cottura. Dopo altri 30 minuti aggiungete anche 15 gocce di olio essenziale di arancio dolce. La marmellata deve cuocere complessivamente per circa 1 ora e mezzo. I tocchetti di mela si dovrebbero disfare completamente nella cottura senza usare il mixer, se ci fosse bisogno con un mestolo di legno schiacciate i tocchetti rimasti interi spingendoli verso il bordo del tegame. Invasate come d’abitudine.
Alla fine risulterà una marmellata con la consistenza della mela ma dal sapore dell’arancio.

L’ olio essenziale di arancio dolce agisce sul 6° chakra.
Indicazioni emotive: Promuove l’ottimismo, riduce il senso di oppressione causato dai problemi e dalle preoccupazioni, insegna a sorridere e a sdrammatizzare. Rende più aperti e combatte la freddezza d’animo e l’apatia. Potenzia l’ispirazione.

Ho cucinato ascoltando Cavalleria Rusticana di Mascagni (Muti-Caballè-Carreras-Manuguerra)

Dolci letture

Sapore d’arancio e consistenza di mela, questa è la grande contraddizione di questa marmellata per cui viene usata una grande mela, la Granny Smith... una grande mela, New York, anni ‘20... anni di grandi svolte, le gonne si accorciano, fare soldi sembra una cosa facile, la musica diventa più frenetica con l’avvento del jazz... erano gli anni in cui i sogni erano grandi davvero e a New York, da sempre meta dei sogni realizzabili, lo erano ancora di più. Erano gli anni de Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. In questo romanzo tutto sembra e niente è, a partire dal nome del protagonista che non è Gatsby ma James, fino all’amore per Daisy che altro non è che un rifuggire ossessivo dalla solitudine. E il parallelismo con la marmellata diventa facile, è una mela con il sapore dell’arancio.
Alessia