Macaron alla mandorla con ganache al cioccolato

Ingredienti

Biscotto Macaron

  • 140 gr di farina di  mandorle
  • 125 gr di zucchero a velo
  • 3 albumi + 1/2
  • 105 gr di zucchero semolato

Crema ganache al cioccolato

  • 145 gr di cioccolato al 70%
  • 135 gr di panna liquida fresca
  • 30 gr di burro
Mi sono innamorata dei macaron nel mio primo viaggio a Parigi, quando la mia amica Clara me li ha fatti scoprire, facendomi partire con una fantastica scatola di Ladurée piena di queste piccole prelibatezze multicolore.
Appena è uscito il libro “Dolce. Il libro. Ladurée” l’ho subito acquistato e oltre alla ricetta dei macaron scoprirete tante altre prelibatezze della pasticceria francese.Oltretutto è perfetto anche per un regalo visto che è confezionato come un gioiello e la copertina di velluto con le stampe oro lo rende semplicemente adorabile…

Preparazione

Per preparare i macaron sarebbe utile che vi procuraste un tappetino per i macarons in silicone, si trova facilmente in commercio che aiuta a creare macaron di uguale grandezza.Nel recipiente di un robot da cucina, mescolate la farina di mandorle e lo zucchero a velo in modo da ottenere una polvere fine.

Montate i 3 albumi a neve. Quando saranno ben spumosi, aggiungete 1/3 dello zucchero semolato, continuando a sbattere per scioglierlo bene; aggiungete di nuovo 1/3 dello zucchero, sbattete ancora per 1 minuto; aggiungete infine lo zucchero rimasto e sbattete nuovamente per 1 minuto.
Con una spatola morbida, incorporate delicatamente ai bianchi a neve la miscela setacciata di mandorle e zucchero a velo. Aggiungete quindi il mezzo albume precedentemente sbattuto in una ciotola. Mescolate in modo da far smontare leggermente l’impasto.

Sul tappetino per macarons disteso su una teglia da forno (o della carta da forno), formate dei piccoli macarons da 3 a 4 centimetri di diametro servendovi della tasca da pasticciere con la sua bocchetta.
Picchiettate leggermente la teglia in modo che i macarons finiscano di assestarsi.
Preriscaldate il forno a 150°C. Lasciate riposare i macarons per 1o minuti all’aria poi infornateli.
Fate cuocere per circa 15 minuti in modo che si formi una leggera crosticina.
Quando  i macarons saranno raffreddati staccate la metà dei biscottini e disponeteli capovolti su un piatto.

LA CREMA GANACHE AL CIOCCOLATO
Preparate la crema ganache. Su un tagliere tritate finemente il cioccolato con un coltello e mettetelo in un recipiente.

In una casseruola, portate ad ebollizione la panna e versatela in tre volte sul cioccolato sminuzzato, mescolando ogni volta con una spatola di legno in modo da rendere omogeneo il composto.

Tagliate il burro a pezzettini ed incorporatelo alla ganache sino ad ottenere una bella consistenza liscia.

Trasferite in una pirofila e coprite con una pellicola per alimenti premendola a contatto con la ganache. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e mettetela per un’ora in frigorifero fino a quando raggiungerà la consistenza di una pomata.

Utilizzando la tasca da pasticcere guarnite con una noce di crema metà dei macarons e sovrapponete su questi l’altra metà.
Conservate i macarons in frigo per 12 ore prima di mangiarli.

Dolci letture

Friabili, piccoli e profondamente francesi...i macaron incarnano in sé molta dell'essenza della pasticceria francese. Anche "Madame Bovary" di Gustave Flaubert incarna tutte queste qualità... Emma è friabile, perchè fragile, si sposa un giovane medico vedovo, Charles Bovary, che non ama ma che la può salvare dalla povertà materiale e spirituale della sua famiglia d'origine. Una volta però scoperto il bel mondo borghese a cui aspira ad appartenere, si perde nelle spire dell'amore per Léon, con il quale smarrisce il senno e la dignità... è piccola Emma, una piccolezza interiore che le fa calpestare ogni affetto, anche quello per la figlia e per il marito, una piccolezza che non argina il suo egoismo, che le fa perdere ogni controllo in nome di lussi che non può permettersi e che la porteranno al declino, alla solitudine e al suicidio... è anche profondamente francese Emma, dal nome allo stile di vita, esponente di quella provincia bella ma chiusa e dell'ansia di riscatto sociale.
Alessia