Delizia di pasta frolla alla crema pasticcera, pinoli e succo d’acero

"Moscerine" di Anna Marchesini contiene nove racconti a forte carica umoristica in cui la narrazione esalta aspetti microscopici, talvolta invisibili dell'esistenza, insospettabili trame, elementi irrilevanti eppure capaci di ribaltarne il racconto. In quasi tutte queste storie esiste un imprevisto trascurabile, un tarlo, un insetto che si insinua sornione nella trama, si intrufola, si accomoda, si incista, si nutre al buio, fa la tana, corrode, si ingrassa, prolifica, crepa e deflagra sino a provocare il ribaltamento della trama e costringere la storia a riscrivere il finale. Mentre ci disponiamo ad osservare il disegno che incessantemente la vita traccia sulla tela dei personaggi, nel momento in cui giriamo il quadro scopriamo che un qualche diavolo di inaccessibile vizio, una sequela di accenti di cui non ci siamo accorti, uno scivolone, una carezza involontaria, una luce accesa nella casa di fronte, hanno mutato del tutto la scena. E un dolce chiamato "delizia" con la crema pasticera come ingrediente, ha tutta unaa vita davanti, solo che il succo d'acero, con il suo aroma lievemente amarognolo e caramellato, fa la parte dell'inattendu, del moscerino della ricetta e ci fa scivolare delicatamente verso un nuovo punto di vista, o meglio, punto "di gusto" della delizia e, naturalmente, a disporci per un secondo assaggio.