Salted pie pops

Ingredienti

Per la pasta brisèe:
100 g di burro freddo di frigo
200 g di farina OO
50 g di spinaci
1 cucchiaio di curcuma
50 g di acqua fredda
l’albume di un uovo
sale

Per il ripieno:
70 g di caciocavallo tritato
50 g di prosciutto cotto
qualche acciuga sott’olio
15 capperi sotto sale

formine per biscotti
coppapasta
stecchi in bambù per spiedi
spugna sintetica per fiori

Preparazione

Per preparare la pasta brisèe gialla occorre prendere 50 g di burro e 100 g di farina, metterli in un frullatore e frullare con movimenti brevi per non far scaldare le lame. Ottenuta la sabbia, mettetela in un contenitore. Sciogliete un cucchiaio di curcuma in 25 ml d’acqua fredda e aggiungetela alla sabbia di burro e farina. Aggiungete il sale e lavorate con le mani per pochi minuti fino ad ottenere un composto elastico. Avvolgete nella pellicola e mettete in frigo per 40 minuti.

Fate sbollentare o cuocete al vapore i 50 g di spinaci, rifate la sabbia con le stesse quantità di burro e farina e mettetela in un contenitore, frullate gli spinaci con i restanti 25 ml d’acqua e procedete ad impastarli con la sabbia. Anche stavolta aggiungete il sale, lavorate per pochi minuti per ottenere un composto elastico, avvolgete nella pellicola e mettete in frigo sempre per 40 minuti.

Preparate il ripieno frullando il formaggio, sminuzzando insieme capperi e acciughe (precedentemente asciugate dall’olio in eccesso con della carta assorbente) e sminuzzando, a parte, anche il prosciutto cotto. Mettete gli ingredienti in ciotole separate. Trascorso il tempo di rassodamento delle paste brisèe spolverate il piano di lavoro con della farina e spianatele con un mattarello infarinato fino ad ottenere una sfoglia di circa 2 mm. Con un coppapasta o delle formine per biscotti ricavate delle formine avendo cura che siano sempre doppie. Prendete 2 formine per volta e spennellateci un po’ d’albume d’uovo. Adagiate nel mezzo a una formina uno stecco in bambù per spiedi avendo l’accortezza di usare la parte non a punta e inseritelo per almeno 3/4 della forma di pasta brisèe perchè regga meglio la pie pops. Aggiungete un po’ di formaggio e prosciutto cotto o acciughe e capperi, richiudete con l’altra formina con la parte albumata all’interno e premete bene con le dita sull’esterno per fare in modo che si chiuda (all’occorrenza potete usare anche i rebbi di una forchetta che daranno un effetto decorativo supplementare). Adagiate la pie pops distanziate l’una dall’altra sulla teglia del forno ricoperta di carta forno e procedete con le altre. Potete fare le vostre pie pops con un lato giallo e uno verde, oppure farle monocolore, date sfogo alla fantasia! Usate anche le griglie del forno ricoperte con un tappetino in silicone che dà più stabilità di un semplice foglio di carta forno. Una volta finite, spennellate il lato a vista delle pie pops con dell’albume, ristendete gli avanzi di pasta e ricavate dei piccoli fiorellini o dei cerchietti con un coppapasta più piccolo che andranno adagiati a colori alternati sulle pie pops già pronte. Cuocete a forno statico a 180° per 15/20 minuti. Una volta cotti, provate a girarne uno e se il sotto vi sembra poco cotto, girateli delicatamente e rimettete in forno per altri 5 minuti circa. Fate raffreddare e infilate i bastoncini in un vaso di coccio precedentemente pulito dove avrete messo della spugna sintetica da fioristi. Servite freddi o tiepidi.

Dolci letture

Nel fantastico mondo di Peter Pan di James Matthew Barrie potremo trovare anche queste fantastiche Salted pie pops, le tortine che fanno fiorire la tavola e sembrano fiori di lana cotta. Ce la vedo proprio Wendy tutta piena di farina e impegnata al massimo a preparare questa delizia a Peter che lei, da brava figlia vittoriana, avrebbe voluto sposare per dedicargli ogni minuto del suo tempo. E non avrebbe chiesto aiuto neanche a Trilli, la dispettosa fatina innamorata di Peter, perchè lei a 10 anni sapeva già cucinare, cucire e mandare avanti una casa. Peter e la meravigliosa Neverland, Peter, il fanciullo che vive meravigliose avventure, che passa il tempo a volare e giocare rifutando l'idea di crescere e andare incontro al difficile mondo degli adulti, circondato solo da bambini e creature magiche... Peter Pan un libro che fa sognare migliaia di bambini e di adulti dall'inizio del secolo scorso. La curiosità di questo libro, al di là della storia, riguarda l'origine del libro stesso. L'autore lo scrisse da adulto per sublimare il dolore per la perdita del fratello David, e, soprattutto, il dolore per la perdita di sua madre, che si chiuse nel silenzio della disperazione e fece sentire rifiutato il piccolo James Matthew. Inoltre Barrie, alla sua morte, lasciò in eredità i diritti d'autore al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese. E' vero che si è bambini per pochi anni, ma il ricordo di quell'età resta per tutta la vita.
Alessia