Mini cupcakes alle fragole

Ingredienti

120 g di farina
140 g di zucchero semolato
1,5 cucchiaini di “Baking Powder” o lievito
un pizzico di sale
40 g di burro a temperatura ambiente
60 ml di latte intero
60 ml fragole frullate e setacciate
1 uovo
6 fragole intere

Per il frosting

250 g di zucchero a velo
200 g di burro ammorbidito
mezzo bicchiere di fragole frullate e setacciate

Preparazione

Preriscaldate il forno a 170°C.

Mettete la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e il burro in un recipiente e sbattete con le fruste elettriche a bassa velocità fino ad ottenere unbuon amalgama e una consistenza sabbiosa. Versate lentamente il latte nella miscela di farina, mescolando bene fino a quando tutti gli ingredienti sono ben miscelati. Aggiungete l’uovo e sbattete bene. Aggiungete infine il  succo di fragola.

Distribuite il composto in pirottini di carta fino a due terzi della loro capacità e inserite in ogni pirottino 1/4 di fragola. Cuocete in forno preriscaldato per circa 20 minuti. Lasciate le cupcakes nella teglia per raffreddarle leggermente prima di porle su una griglia di raffreddamento per raffreddarle completamente.

Per il frosting:

Sbattete lo zucchero a velo con  il burro, poi, quando tutto è incorporato, settate il mixer ad alta velocità. Continuate a battere fino a quando la glassa è leggera e soffice, almeno 5 minuti. Più la glassa è sbattuta a lungo, più soffice e leggera diventa. Aggiungete al frosting il succo di fragola fino a raggiungere la tonalità desiderata. Inserite il frosting nella sac a poches e guarnite i cupcakes. Rifinite con fiorellini di zucchero.

Dolci letture

Ok, Christopher, odi il giallo e il marrone (e queste sono tutte rosa, spero non ti sembrino troppo da femmina), non mangi se cibi diversi vengono a contatto l’uno con l’altro (e se queste si toccano, sai che macello!!), odi essere toccato (e chi ti tocca mentre mangi?)... insomma spero che queste cupcakes a cui vieni accostato siano davvero di tuo gradimento. Christopher, ne "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon, è un bambino che soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo, e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Adora la matematica, l’astronomia e adora sognare: sogna di essere l’ultimo uomo sopravvissuto sulla Terra o l’unico marinaio a bordo di un sottomarino nelle profondità dell’oceano. Quando scopre il cadavere di Wellington, il cane della vicina, cerca di emulare Sherlock Holmes e comincia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. Questo però lo porta ad indagare su un altro mistero, quello della morte di sua madre, un segreto che suo padre tiene ben custodito e che lui vuole risolvere. Per questo si avventurerà nella tube e in treno, in luoghi e in situazioni che prima non avrebbe tollerato, ma che lo portano su di un altro piano, quello dell'età adulta.
Alessia