Dolcetti mandorle e fondente con aroma di caffè

Ingredienti

100 g di burro, a dadi, più quello necessario per imburrare la teglia
140 g di cioccolato fondente (70% cacao) in pezzi
2 tuorli e 6 albumi
140 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di estratto di mandorla
85 g di zucchero grezzo dorato
farina per spolverizzare

Per la crema al burro al caffè
250 g di burro a temperatura ambiente
250 g di zucchero a velo setacciato
1 tazzina di caffè espresso lungo

Preparazione

Preriscaldate il forno a 180 °C (a 160 °C se è ventilato). Imburrate una teglia con il fondo mobile da 24 cm e ricoprite il fondo con carta da forno. Spolverate le pareti con un po’ di farina. Sciogliete il burro e il cioccolato in una terrina a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto fino a che non diventa uniforme o nel microonde stando attenti a dare 1 minuto alla volta e girando ogni volta che scade in modo da non far bruciare il cioccolato. Lasciate raffreddare per 5 minuti. Unite due tuorli (con quelli che avanzano potrete preparare una gustosa pasta frolla per i biscotti), la farina di mandorle e l’estratto di mandorla. Sbattete gli albumi in una terrina a parte e montateli a neve. Continuate a sbattere aggiungendo lo zucchero, un cucchiaio alla volta. Sbattete bene tra una cucchiaiata e l’altra fino a che non avrete esaurito lo zucchero e il preparato non sarà compatto (tipo meringa). Mescolate 2 cucchiai di albumi nel preparato al cioccolato e poi incorporate lentamente anche il resto stando attenti a non far smontare il composto. Versate il tutto nella teglia già preparata e infornate per 30-35 minuti, fino a che il dolce non sarà lievitato e molto solido al tocco. Lasciate raffreddare.

Preparate la crema al burro sbattendo il burro fino a renderlo molto spumoso, aggiungete lo zucchero e sbattete prima lentamente poi a velocità alta per almeno 3 minuti. Aggiungete caffè fino a raggiungere l’aroma desiderato.

Coppate i dolcetti con un tagliapasta della misura dei pirottini che avete scelto e decorate con la crema al burro e un chicco di caffè rivestito di cioccolato e una spolverata di cacao.

Dolci letture

Roma bene, anni '70. La storia di due sorelle, Maria e Isabella, molto legate da piccole ma che, per la loro diversità, ad un certo punto della vita si perdono
per poi ritrovarsi nella figura di un uomo, un affascinante turco che passa attraverso la vita di entrambe lasciando un cappotto... "Il cappotto del turco" di
Cristina Comencini. Il turco si chiama Mehmet e porta con sé allegria e profumo di spezie. Stringe una relazione prima con l'una e poi con l'altra sorella, segna la vicinanza di due donne che si avvicinano e si allontanano discutendo e abbracciandosi. Il rapporto di dipendenza emotiva e psicologica fra le due protagoniste è il cuore "fondente" del romanzo e ci fa riflettere su quanto, a volte, i legami affettivi si rivelino un ostacolo e siano così difficili da superare.
Lady Book - Alessia