Plumcake pere, mele e gocce di cioccolato

Ingredienti

250 g di farina
125 g di zucchero
125 g di yogurt
50 g di burro
50 g di gocce di cioccolato
3 uova
1 bustina di lievito
1 limone
1 mela
1 pera
cannella e zucchero di canna

Preparazione

Montate gli albumi a neve. Mescolate bene lo zucchero con i tuorli e il burro ammorbidito, aggiungete lo yogurt e la farina. Infine aggiungete gli albumi montati a neve. Sbucciate la mela e la pera e fatele a quadretti; aggiungetele all’impasto insieme alle gocce di cioccolato, alla buccia del limone grattugiata, al succo di mezzo limone e un a pizzico di cannella. Infine aggiungete il lievito. Mettete l’impasto in una teglia da plumcake in forno a 180° per 30 minuti circa. Appena sfornato spolverate con lo zucchero di canna.

 

Dolci letture

Pollyanna è una bambina sfortunata perchè orfana di entrambi i genitori. Va a vivere con la zia Polly, unica parente viva, che accetta "non perchè sia contenta di avere una bambina in casa, ma perchè conosce il suo dovere". Zia Polly è una donna rigorosa, severa, quadrata, dalla scorza dura mentre Pollyanna è una bambina sempre contenta, ottimista, sempre grata alla vita e agli altri per quello che sono e che fanno. Tutta questa bontà gratuita alla fine riesce a smussare gli angoli duri della zia Polly come il buon vento di primavera che spazza via le nuvole. Pollyanna è un toccasana anche per il paese in cui è andata a vivere: ha infatti un sorriso e una parola buona per tutti quelli che incontra e a poco a poco riesce ad insegnare a tutti "il gioco della felicità", che le ha insegnato il padre quando era vivo. Bisogna infatti saper trarre gioia da tutto, anche da quello che apparentemente sembra farci soffrire... e Pollyanna ha ancora in serbo prove difficili da affrontare e su cui applicare il famoso gioco. Purtroppo la bambina viene investita da una macchina che le fa perdere l'uso delle gambe. E' difficile trovare qualcosa di positivo in questa tragedia, ma è proprio grazie a questa che la zia Polly si riconcilia con il suo vecchio fidanzato, il medico del paese, che le da la speranza di poter camminare di nuovo. E il libro si conclude proprio con i nuovi primi passi di Pollyanna che lei descrive in una lettera allo zio e alla zia ormai riuniti. “Pollyanna” di Eleanor Hodgman Porter ci insegna che la felicità è un valore che si può conquistare, curandone i semi ogni giorno.
Alessia