Marmellata di arance
1 kg di arance tarocco
500 g di zucchero
Ho messo la dose per un chilo di arance, naturalmente moltiplicate per i chili di frutta che avete acquistato.
Bucherellate la buccia dell’arancia con i rebbi di una forchetta per circa una ventina di volte. Fate questa operazione delicatamente, in modo da non penetrare nel frutto ma da rimanere nella parte bianca. Lasciate a macerare nell’acqua per 3 giorni cambiando l’acqua tre volte al giorno. Il terzo giorno prendete le arance, strizzatele con le mani in modo da far uscire l’acqua e asciugatele. Togliete con un coltello la parte superiore del frutto, quello attaccato al picciolo per intendersi. Pesate le arancie e tagliatele a fette sottili senza togliere nient’altro, dopidichè mettete il tutto in una pentola con lo zucchero. Fate macerare per un paio d’ore e procedete con la cottura. Fate cuocere a fuoco vivace portando ad ebollizione dopodichè abbassate la fiamma. Non preoccupatevi se la marmellata diventa molto acquosa, alzate il fuoco e fate bollire mescolando di tanto in tanto. Fate cuocere per circa un’ora e invasate come d’abitudine. Se vi sembra che ci siano rimasti dei pezzi grossi, pochi minuti prima di spengere passateci il frullatore ad immersione.
Ho cucinato ascoltando De Andrè – In direzione ostinata e contraria